Che cos’è un Lab Village?
Come è nata l’idea e cosa significa
L’espressione “Lab Village” è stata proposta dall’Università degli Studi di Udine nel 2020 quando, con l’insediamento del laboratorio privato di Danieli Automation Digi&Met, ha avuto avvio un nuovo progetto, denominato appunto “UniUd Lab Village”, con l’obiettivo di costruire uno spazio dove concentrare la maggior parte dei laboratori tecnologici, integrando il mondo della ricerca e quello dell’industria. Il fine ultimo di tale iniziativa è realizzare delle progettualità congiunte, di ricerca e di formazione, per dare delle risposte sempre più adeguate alle necessità di innovazione del comparto economico e produttivo del territorio.
Da quel momento sono stati integrati nell’UniUd Lab Village oltre 35 laboratori, alcuni accademici, altri promossi da aziende del territorio, altri ancora misti. I laboratori accademici sono gestiti dal DPIA (Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura) e dal DMIF (Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche), ma anche dal DI4A (Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali) e dal DIUM (Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale). Il tutto a dimostrare la natura multidisciplinare del Lab Village di UniUd. Il Lab Village insiste su un’area di oltre 9.600 metri quadri attigua al campus del Polo Scientifico dell’Università degli Studi di Udine; nel futuro prossimo, è prevista un’espansione che porterà al raddoppiamento degli spazi a disposizione. E’ importante rimarcare come il Lab Village non vada visto solo come un insieme di laboratori fisicamente attigui: il concetto del villaggio porta, infatti, in sé l’idea della condivisione e della collaborazione fra i laboratori.
Nel Lab Village sono presenti laboratori accademici, che si occupano di un ampio spettro di tematiche e ai quali hanno accesso anche figure professionali provenienti dal mondo delle imprese, e laboratori privati, costituiti da aziende, startup e spinoff, che interagendo fra loro danno origine ad una contaminazione positiva che può dar vita a nuove idee e progetti.
Il LabVillage di Udine ha raggiunto gli obiettivi che si proponeva? In parte si, in parte no. Molto è stato fatto, ma c’è ancora molto da fare.
Nel 2022 è arrivato il consorzio iNEST. Il consorzio iNEST è un modello originale di ecosistema dell’innovazione che vede quali soci le nove università del Triveneto, CNR e OGS. iNEST coinvolge anche, come affiliati, altri 11 altri enti pubblici e privati impegnati nella ricerca e nel trasferimento tecnologico, altamente qualificati ed internazionalmente riconosciuti, con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la collaborazione fra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali. Il consorzio iNEST è organizzato in 9 spoke, uno per ogni ateneo di riferimento, con una specifica tematica di riferimento. Oltre ai 9 spoke, vi sono 4 attività trasversali, che coinvolgono tutti e 9 gli spoke.
Una di queste attività trasversali trae direttamente spunto dall’esperienza dell’UniUd Lab Village. Si tratta dell’attività “CC2 – Creation of a network of joint strategic laboratories between universities and companies”, nella quale viene specificamente utilizzata la terminologia “Lab Village”.
Ma che cos’è un Lab Village per iNEST? In cosa differisce dall’UniUd Lab Village? Nella visione di iNEST, un Lab Village è un aggregato di laboratori, che possono essere concentrati in un unico spazio fisico, spazialmente distribuiti o anche del tutto virtuali. All’interno di tali laboratori, il mondo accademico e quello delle imprese collaborano assieme in attività che possono generare ricadute positive sui rispettivi territori d’azione.
Obiettivo di iNEST è quello di promuovere in ogni ateneo la nascita di un Lab Village, in analogia con quanto sperimentato a Udine (esperienze simili sono in realtà presenti anche a Bolzano e Trento), tenendo conto delle specificità di ciascun territorio (ogni Lab Village sarà differente perché differenti sono le condizioni del contesto in cui si colloca).
Oltre a ciò, iNEST introduce un ulteriore elemento di novità: tutti i Lab Village dovranno essere connessi fra loro in una grande rete di collaborazione estesa in tutto il Nord Est in modo da presentarsi al mondo delle imprese come un’entità unica. Si tratta di un obiettivo molto ambizioso, ma che può dare al Nord Est l’occasione di diventare un’eccellenza nell’ambito della ricerca congiunta tra università e imprese a livello nazionale e internazionale.