iNEST si proietta nel futuro

iNEST si proietta nel futuro

Il ruolo di iNEST per l’innovazione del Nord-Est

Il progetto iNEST nasce all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’obiettivo di valorizzare a livello territoriale (Nord-Est) l’innovazione sviluppata da Università e centri di ricerca, in collaborazione, sinergia e coordinamento con i settori produttivi, attraverso la creazione di un Ecosistema dell’Innovazione.

Valorizzare l’innovazione significa innanzitutto darle continuità, in modo che l’impatto sul territorio si estenda anche ben oltre l’orizzonte temporale del PNRR (2022-2025).

iNEST ha quindi orientato la progettazione, lo sviluppo e l’implementazione delle attività del progetto come un prototipo di un modello sostenibile e autonomo di innovazione legata, nel contempo, alla ricerca e al territorio, che possa in seguito essere operativo a partire dal 2026, dopo il PNRR.

Una articolata attività di co-creazione (Figura 1), iniziata nei primi mesi del 2024, ha portato a definire il ruolo strategico che iNEST può giocare, sfruttando il potenziale della ricerca per preservare, creare e trasferire conoscenze alla società e al territorio, con impatti sia in termini di competitività internazionale sia di sviluppo locale. L’innovazione guidata dalla ricerca (Research-driven Innovation) vede una strettissima sinergia tra Accademia e Imprese, capace di creare un impatto tangibile per aziende, università e società.

Figura 1

È una sfida certamente difficile, nella quale iNEST cercherà di coinvolgere tutti gli attori, pubblici e privati, in grado di fornire competenze, conoscenze, idee, riflessioni, per costruire un Nord-Est sempre più innovativo.