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Azione pilota Montagna

Lavarone – Tonezza del Cimone – Roana

Obiettivi

La prima azione pilota del progetto Lab Village, prevista per inizio 2025, mira a sviluppare nuovi prodotti per il settore turistico al fine di valorizzare Lavarone (TN), Tonezza e Roana (VI), generando benefici duraturi per comunità locali e visitatori. Attraverso il coinvolgimento delle comunità, esplora memoria collettiva, aspettative future e esigenze socio-culturali, ambientali ed economiche\ legate al turismo. Il progetto, partecipativo e multidisciplinare, punta sulla collaborazione attiva di figure chiave della comunità, impegnate in narrazioni condivise e sperimentazioni culturali. L’obiettivo è reinterpretare l’identità territoriale, stimolare riflessioni collettive e promuovere nuove connessioni tra cultura, turismo e natura.

Laboratori

Lavarone

Attraverso una serie di incontri con gli attori locali, si sta conducendo un’indagine sulla memoria turistica e sulle prospettive future di questo settore. Il percorso si basa su un approccio multivisivo, che prevede la realizzazione di registrazioni audio, video e fotografie, favorendo un’interazione diretta con la comunità locale. L’azione si propone di sviluppare un’indagine audio-visiva di natura qualitativa, finalizzata a rappresentare le diverse esigenze socio-culturali, ambientali ed economiche del territorio di Lavarone.

Grazie alla collaborazione attiva della comunità, il lavoro sta culminando in un prodotto multimediale unitario, concepito sotto forma di installazione. Questo racconto collettivo dà voce alle aspettative, ai desideri per il futuro, al legame con il passato e alla memoria condivisa della comunità di Lavarone, configurandosi come possibile “prototipo di indagine”: un modello concreto di interazione tra il mercato turistico e le esigenze di chi vive il territorio.

Tonezza

La forma della residenza artistica è reinterpretata e applicata a un gruppo di abitanti, offrendo ai partecipanti un’occasione per approfondire sia il proprio percorso professionale sia il contesto di vita locale. I protagonisti di questa particolare esperienza sono due fratelli ristoratori, due agricoltrici ecologiste e due guide alpine. L’obiettivo è raccogliere le loro storie e trasformarle in una drammaturgia comunitaria, un racconto che coinvolge gli abitanti e con gli abitanti, creando un’opportunità di incontro tra viaggio e formazione. Le sessioni di lavoro sono partite da alcune delle buone pratiche già sperimentate — come lo spettacolo itinerante, la degustazione enogastronomica o l’escursione guidata — per analizzarne le caratteristiche e ridefinirne i contorni. Questo facilita l’incontro tra contenuti ed esperienze diverse, favorendo così una riflessione condivisa. In particolare, si esplora il linguaggio teatrale come strumento per inserire, all’interno di servizi e prodotti turistici, riflessioni critiche sul contesto locale e su questioni di interesse pubblico. Il teatro diventa così un mezzo per stimolare il dialogo e sensibilizzare tanto i partecipanti quanto il pubblico, arricchendo l’offerta culturale e turistica con una prospettiva più consapevole e problematica.

Roana

Attraverso la performance audio-video dal titolo “TOTEM – il suono della memoria” vengono condivise le "cose" della quotidianità di alcuni residenti, il proprio vissuto, le proprie esperienze. Si tratta di un laboratorio per raccontare storie personali e di appartenenza al proprio territorio.
Che valore ha un oggetto inanimato che, giorno dopo giorno, ha acquisito una familiarità particolare e che si è distinto da altri oggetti simili? Può raccontare l’ambiente in cui è custodito? TOTEM li rende sacri, li ascolta e li fa suonare in un rito collettivo. TOTEM, quindi, non è solo una performance, è una narrazione personale e corale.

Il lavoro si divide in due parti: la prima, di carattere laboratoriale, è fatta di interviste aperte, nella quale il pubblico è chiamato a partecipare e portare un oggetto da raccontare; la seconda è quella in cui la raccolta viene rielaborata dall'artista in uno storytelling che sta conducendo alla realizzazione di una performance audiovisiva, un totem simbolico e metafisico che racconta la comunità e i suoi abitanti.