Verso la neutralità climatica: progettare una transizione sostenibile ed equa

Verso la neutralità climatica: progettare una transizione sostenibile ed equa

Cinque workshop dello Spoke 4

Workshop intensivi autunnali legati ai temi di ricerca dello Spoke 4 dell’ecosistema dell’innovazione iNEST

Nella settimana dal 23 al 27 settembre vengono proposti cinque workshop paralleli dedicati ai temi dello Spoke 4 “City, Architecture, Sustainable design” dell’ecosistema iNEST, del quale l’Università Iuav di Venezia ha il coordinamento. Questa attività si colloca nel quadro dell’attività trasversale CC4 “Education, from ITS to Lifelong Learning”.

Gli studenti dei corsi di laurea triennali e magistrali di Architettura, di Urbanistica e Pianificazione del territorio, e Master Degree in Architecture possono scegliere il workshop a cui partecipare in base alle specifiche tematiche.

I workshop si svolgeranno nelle aule L1, L2, M1 e M2 presso il Cotonificio, Dorsoduro, Venezia.

Inviare la propria candidatura entro il 31 agosto 2024 a cmazzetto@iuav.it , allegando una lettera di motivazione, un portfolio di massimo 5 pagine e la tematica di interesse. La selezione per l’ammissione verrà fatta dal responsabile scientifico del workshop in base alla documentazione allegata.

L’elenco degli studenti ammessi per ciascun workshop verrà pubblicato a partire da giovedì 5 settembre.
In caso di valutazione positiva della documentazione presentata ma esaurimento posti del workshop selezionato dallo studente, la commissione si riserva la facoltà di proporre la partecipazione del candidato per uno degli altri quattro workshop dello stesso ciclo.

Clicca qui per visualizzare i dettagli nel sito web Iuav.

Le tematiche dei workshop

Docenti: Susanna Pisciella, Elena Giacomello, Francesco Trovò
Tutor: Alioscia Mozzato
Partecipazione di Gabriele Torelli

Contenuti

Il workshop si inserisce all’interno degli obiettivi di de-carbonizzazione dell’European Green Deal, che prevede la neutralità climatica entro il 2050. Focus di progetto è l’autarchia del patrimonio costruito residenziale del Nord-Est e, in particolare, della casa unifamiliare che costituisce la modalità insediativa residenziale prevalente, ma anche quella che ha realizzato più diffusamente la riqualificazione profonda in chiave di efficientamento energetico.

Obiettivi

Obiettivo del workshop è costruire l’autarchia energetica, idrica e alimentare della casa unifamiliare. Sarà richiesta l’elaborazione di idee e azioni progettuali che tengano conto delle diverse forme di autonomia in una logica olistica e sistemica, per giungere a definire una serie di interventi declinati nelle diverse aree in cui sono collocati i casi studio proposti (pianura alluvionale/costiera e area montana/pedemontana). Si tratta pertanto di esplorare, nel breve tempo a disposizione, un repertorio di soluzioni applicative riguardanti l’autonomia energetica (pannelli solari, solare termico, impianti geotermici, ecc.), l’efficientamento energetico dell’involucro architettonico, l’autonomia idrica (raccolta acqua meteorica, sistemi di stoccaggio, gestione, trattamento e riuso delle acque reflue, ecc.) e l’autonomia alimentare (realizzazione di superfici coltivabili su suolo naturale o costruito).

Metodo

Partendo dallo stato dell’arte normativo e tecnologico, in materia di autonomia e de-carbonizzazione, si formuleranno proposte progettuali di adattamento attivo all’ambiente. Saranno condivisi gli strumenti conoscitivi ritenuti essenziali per i casi studio proposti, anche ponendo attenzione a tecniche costruttive e accorgimenti dell’edilizia storica con la finalità di valorizzarle nei processi contemporanei, al fine di attuare un incremento del valore architettonico ed economico dei manufatti e una maggiore resilienza del territorio. Strumento di lavoro saranno disegni e modelli.

Crediti formativi universitari

Sono riconosciuti 4 CFU della tipologia D agli studenti Iuav iscritti ai corsi di studio triennale e magistrale in Architettura.

Modalità di iscrizione

Inviare la propria candidatura entro il 31 agosto 2024 a cmazzetto@iuav.it , allegando una lettera di motivazione, un portfolio di massimo 5 pagine e la tematica di interesse.
Numero massimo di studenti previsto: 20

Docenti: Daniela Ruggeri
Tutor: Matteo Vianello

Contenuti

Il workshop affronterà il complesso rapporto tra l’infrastruttura idroelettrica del bacino del Piave e la sua precaria condizione idrogeologica, attraverso lo sviluppo di scenari e progetti possibili. Il Triveneto è contraddistinto da una ricca presenza d’acqua che hapermesso da sempre un vasto spettro di utilizzi, tra cui quello energetico.

Quest’ultimo, alla luce dei cambiamenti climatici e delle nuove direttive dell’UE in materia di neutralità climatica necessita un ripensamento. Il bacino idrografico del Piave figura come un caso studio paradigmatico per il Nord Est, conservando una stratificazione secolare di manufatti e infrastrutture che hanno utilizzato le sue acque per un vasto genere di funzioni.

Dai mulini idraulici – primi dispositivi architettonici che hanno sfruttato l’energia dell’acqua a scopi produttivi – alle grandi opere del XX secolo – dighe e centrali e sbarramenti – fino all’attuale sviluppo diffuso del micro-idroelettrico, il bacino idrografico del Piave costituisce un palinsesto di riferimenti a cui attingere per interrogare il contemporaneo e tracciare possibili traiettorie per il futuro. L’obiettivo principale del workshop è quello di implementare gli strumenti progettuali dell’architettura per esplorare il rapporto acqua ed energia nell’epoca della transizione energetica. Lungo i suoi 220km, il bacino idrografico offrirà ai partecipanti condizioni spaziali e territoriali eterogenee con cui confrontarsi, individuando gli attori e le urgenze preminenti del contesto di progetto.

Il risultato atteso è la comprensione di modalità attraverso le quali il progetto può mediare e contestualizzare il tema acqua ed energia. Gli esiti saranno esposti dai gruppi di lavoro nel corso dell’ultima giornata del workshop e discussi in forma collettiva.

Crediti formativi universitari

Sono riconosciuti 4 CFU della tipologia D agli studenti Iuav iscritti ai corsi di studio triennale e magistrale in Architettura e Master Degree programme in Architecture.

Modalità di iscrizione

Inviare la propria candidatura entro il 31 agosto 2024 a cmazzetto@iuav.it allegando una lettera di motivazione, un portfolio di massimo 5 pagine e la tematica di interesse.
Numero massimo di studenti previsto: 15

Docenti: Rosaria Revellini, Valeria Tatano, Cristiana Cellucci

Contenuti

All’interno della cornice di ricerca di iNEST, il workshop proposto si rivolge a studenti e studentesse dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Architettura e in Urbanistica e pianificazione del territorio con l’obiettivo di affrontare tematiche che difficilmente vengono approfondite durante le attività curriculari.

In particolare, il tema dell’accessibilità, del movimento, dello spostamento delle persone nello spazio della città vuole essere qui declinato rispetto alle attuali sfide imposte dai cambiamenti climatici nonché di quelle relative alla transizione energetica equa e sostenibile.

Le persone si configurano nello spazio in maniera differente, spesso necessitano di “estensioni”, ausili o supporti per muoversi più facilmente (ad esempio un bastone o un deambulatore per una persona anziana) oppure di strumenti da movimentare (ad esempio un passeggino spinto da una persona).

Quali sono quindi le nuove misure da considerare nei nostri progetti, tenendo conto delle misure antropometriche e di quelle dei dispositivi tecnologici utilizzati? In che modo le molteplicità di corpi e le relative “estensioni” sono oggetto di attenzione nelle politiche inerenti la neutralità climatica e del Green Deal europeo? Sono sempre di più, infatti, le riflessioni e gli studi che evidenziano la maggiore vulnerabilità di alcuni gruppi di persone (anziani, bambini, donne in gravidanza, ..) rispetto a eventi climatici estremi.

Il workshop Inclusive move/ability vuole anzitutto diffondere la consapevolezza sul bisogno di un approccio (all) human-centered, specialmente rispetto alle sfide energetiche che spesso sembrano spostare in secondo piano il benessere della persona, dell’essere umano.

Obiettivo principale è quello di esaminare e studiare le diverse figure che occupano uno spazio pubblico (in un caso studio reale nella città metropolitana di Venezia) al fine di comprendere quali possano essere gli impatti sulla mobilità non solo in termini di limiti fisici (ostacoli, mancanza di spazi adeguati, mezzi di trasporto pubblico), ma anche di limiti in caso di specifiche condizioni climatiche.

Le attività saranno articolate in: (i) sopralluoghi sul campo nella città metropolitana di Venezia; (ii) mappatura fotografica delle diverse configurazioni spaziali; (iii) restituzione grafica tramite disegni e schizzi di possibili soluzioni progettuali a scala 1:20 – sezione stradale – rispetto alle problematiche riscontrate.

L’output principale sarà un quaderno digitale delle figure identificate e delle soluzioni progettuali immaginate in formato A4 verticale, nonché una tavola complessiva in formato A1 da esporre durante la giornata conclusiva di venerdì 27/09. Gli esiti, infatti, saranno esposti dai gruppi di lavoro nel corso dell’ultima giornata del workshop e discussi in forma collettiva.

Crediti formativi universitari

Sono riconosciuti 4 CFU della tipologia D agli studenti Iuav iscritti ai corsi di studio triennali in Architettura e Urbanistica e pianificazione del territorio e corsi di studio magistrali in Architettura e Urbanistica e Pianificazione per la Transizione.

Modalità di iscrizione

Inviare la propria candidatura entro il 31 agosto 2024 a cmazzetto@iuav.it , allegando una lettera di motivazione, un portfolio di massimo 5 pagine e la tematica di interesse.
Numero massimo di studenti previsto: 20

Docenti: Elisa Zatta, Massimiliano Condotta, DEMOGO
Tutor: Alice Rampazzo

Contenuti

Per favorire la transizione sostenibile dell’ambiente costruito, gli impatti ambientali provocati dalla filiera edilizia richiedono il ripensamento della prassi progettuale e costruttiva. Questo processo passa anche attraverso l’utilizzo innovativo di materiali rinnovabili, bio-based e che valorizzano il più possibile le risorse materiali derivanti dalle attività di demolizione.

Quali sistemi costruttivi sperimentare per le nuove costruzioni e per un patrimonio edilizio bisognoso di efficientamento energetico, funzionale e strutturale? Attraverso un esercizio progettuale dal taglio fortemente pratico, il workshop intende riflettere sulle possibilità offerte da soluzioni tecnologiche circolari e low-carbon. In particolare, si soffermerà sull’uso di elementi in legno ingegnerizzato, materiali di origine vegetale e calcestruzzo con aggregati riciclati, esplorandone i possibili impieghi costruttivi in relazione alla resa spaziale, formale e materiale.

Come possono le risorse rinnovabili e circolari essere uno strumento del progettista nel formulare un nuovo modo di costruire? Gli argomenti teorici saranno affrontati nella prima giornata del workshop con una breve lezione frontale, per essere ripresi nei giorni successivi con comunicazioni mirate e sintetiche. Il workshop guiderà gruppi di 2-3 studenti nell’esplorare soluzioni tecnologiche volte a ripensare in ottica di sostenibilità un edificio esistente. Ciascun gruppo lavorerà su un modello smontabile in scala 1:50/1:20 del fabbricato*, sperimentando le possibili alterazioni volumetriche, spaziali, distributive e formali consentite da sistemi costruttivi low-carbon, da restituire con i materiali descritti. In parallelo, elaborerà una tavola “manifesto” esplicativa dell’intervento. Gli esiti del lavoro saranno esposti nell’ultima giornata del workshop e presentati in forma collettiva.

* i modelli iniziali degli edifici saranno forniti dal workshop.

Crediti formativi universitari

Sono riconosciuti 4 CFU della tipologia D agli studenti Iuav iscritti ai corsi di studio triennale e magistrale in Architettura.

Modalità di iscrizione

Inviare la propria candidatura entro il 31 agosto 2024 a cmazzetto@iuav.it , allegando una lettera di motivazione, un portfolio di massimo 5 pagine e la tematica di interesse.
Numero massimo di studenti previsto: 18

Docenti: Lorenzo Fabian, Mattia Bertin, Linda Zardo, Chiara Semenzin
Tutor: Eugenia Vincenti, Alice Gasparini, Alessandra Longo

Contenuti

Il Cambiamento Climatico impone un’anticipazione delle evoluzioni territoriali.

Dobbiamo sviluppare scenari, comprendere le opzioni in cui collocare i progetti urbanistici, rifuggendo l’ideologia del consolidato. Il workshop ipotizzerà orizzonti evolutivi del territorio del Nord-est a cinquant’anni da oggi. I temi toccati saranno il post-disastro, l’autoproduzione delle risorse, l’abbandono delle terre sommerse dall’innalzamento del mare. Visualizzeremo tre scenari ipotetici in tre luoghi-studio del Nord-est per supportare le pratiche di conversione climatica delterritorio.

Il workshop è supportato dallo Spoke 4 “City, Architecture, Sustainable design” dell’ecosistema iNEST, finanziato dai fondi NextGenerationEU - PNRR e si colloca nel quadro dell’attività trasversale CC4 “Education, from ITS to Lifelong Learning”. Per realizzare lo scenario saranno disponibili i più avanzati dati sulle evoluzioni climatiche attese e sugli strumenti di intervento utilizzabili.

Il team di supporto al workshop sarà composto da personale docente di composizione architettonica, urbanistica e pianificazione. Gli esiti saranno esposti dai gruppi di lavoro nel corso dell’ultima giornata del workshop e discussi in forma collettiva.

Crediti formativi universitari

Sono riconosciuti 4 CFU della tipologia D agli studenti Iuav iscritti ai corsi di studio magistrali in Architettura e Urbanistica e pianificazione del territorio.

Modalità di iscrizione

Inviare la propria candidatura entro il 31 agosto 2024 a cmazzetto@iuav.it,  allegando una lettera di motivazione, un portfolio di massimo 5 pagine e la tematica di interesse.
Numero massimo di studenti previsto: 18